Academy

Rimango convinta del fatto che, in questo mondo, tutto sia collegato. Per questo motivo ogni nostro piccolo passo, ogni lieve miglioramento, possono avere ampie ricadute positive in numerosi ambiti della nostra vita e di quelle a noi limitrofe. Non conta da dove partiamo. 

Io ho scelto di partire dalla voce e dalle parole. Con la voce lavoro ogni giorno. Con la mia, in primis, e poi con quella di molte altre persone.

Non so se in tutti questi anni ho equivocato, ma ciò che osservo da sempre, è che chiunque inizi a lavorare sulla propria voce per imparare ad esprimersi meglio, per ascoltare prima di parlare, per lavoro e professione, per attenuare gli accenti dialettali, per usare toni e parole idonei… in realtà sta iniziando a liberarsi da una serie di timori e di insicurezze profonde.

La paura di esprimersi liberamente per non sentirsi giudicati, il timore di non essere ascoltati e compresi, il panico di non sapere cosa dire o non trovare le parole, il fastidio nel venire tacciati di usare i toni sbagliati o i momenti meno adatti, l’incapacità di trasmettere ciò che davvero sentiamo.  

Questi scenari si riversano solitamente sulla nostra autostima, indeboliscono le energie e incrementano le insicurezze.

Ci sono molti punti di partenza possibili per lasciar fluire il proprio potenziale espressivo senza paure, sia in pubblico sia in privato. Quello basato sull’uso della voce è, a mio parere, uno dei più intimi e vibranti. Ci fa mettere a nudo con le nostre emozioni, ci coinvolge, misura le nostre energie, ci obbliga a vincere anche l’ultima titubanza.

In sintesi eleva la nostra autostima, ci rende più sicuri e centrati, ci permette di comunicare ciò che davvero desideriamo.    

Questi sono i pensieri che hanno ispirato VoxAcademy.